Corso RSPP / ASPP - Modulo B4 (Industria)

Il corso vuole fornire ai Professionisti / Consulenti, sia interni che esterni alle Aziende le nozioni fondamentali per lo svolgimento dell'incarico sia di RSPP (Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione) che di ASPP (Addetto Servizio Prevenzione e Protezione).
Riferimenti normativi
L'accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006, richiamato successivamente dal D.Lgs. 81/08, identifica i percorsi formativi abilitanti al ruolo di RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) ed ASPP (Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione).
Destinatari
Il corso è rivolto ai Dipendenti / Consulenti e Professionisti che intendono ricoprire l'incarico di RSPP ed ASPP.
Metodologia
Il percorso formativo è caratterizzato da una metodologia didattica basata sulle vigenti indicazioni normative e viene svolta interamente in aula.
Durata del corso
Il corso prevede una durata 48 ore + verifica finale, svolte interamente in aula ed erogato da Tecnici del settore della Prevenzione, con pluriennale esperienza nel settore della Formazione e della Consulenza alle Aziende.
Assenze
Le assenze per il corso non può essere superiori al 10% del monte ore complessivo del corso, pena il mancato conseguimento dell'attestato e l'obbligo di rifare il corso dall'inizio.
Verifiche e Valutazione
A fine corso verrà effettuato un test finale, con una simulazione finalizzata all'apprendimento degli aspetti pratico-organizzativi illustrati durante il corso.
Attestato
Al termine del corso verrà consegnato ad ogni partecipante l'Attestato di frequenza abilitante allo svolgimento dell'incarico di RSPP / ASPP - "Modulo B4 - INDUSTRIA".
Contenuti del Corso per RSPP ed ASPP "Modulo B4 - INDUSTRIA"
Modulo 1
Presentazione del corso
- Aspetti giudico normativi, metodologia del corso, aggiornamento obbligatorio
Valutazione dei rischi
- Obiettivi della valutazione dei rischi
- Analisi dei pericoli e dei rischi: sequenza logica (fase preliminare, identificazione dei fattori di rischio e dei lavoratori esposti, stima dell'entità di esposizione ai pericoli, stima della gravità e della probabilità degli effetti, programmazione o messa in atto delle misure di prevenzione)
- Ruolo del Datore di lavoro, dirigenti e preposti
- Elementi per la costruzione di una matrice
- Test di verifica dell'apprendimento
Modulo 2
Analisi di rischi (parte 1)
- Rischi derivanti dall'organizzazione del lavoro
- Ambienti di lavoro
- Movimentazione manuale dei carichi
- Movimentazioni, sollevamento, mezzi di trasporto
- Il rischio infortuni
- Rischio elettrico
- Rischio meccanico
- Rischio di particolari attrezzature
- Rischio cadute dall'alto
- Test di verifica dell'apprendimento
Modulo 3
Analisi dei rischi (parte 2)
- Il rischio chimico
- Gas, vapori, fumi
- Polveri, nebbie
- Liquidi
- Etichettatura
- Il rischio fisico e biologico
- Rumore
- Vibrazioni
- Microclima
- Illuminazione
- Radiazioni
- Videoterminali
- Gestione del rischio residuo: DPI Collettivi ed individuali
- Test di verifica dell'apprendimento
Modulo 4
Documenti ed emergenze
- Discussione ed analisi delle esercitazioni sulla matrice
- Contenuti del documento di valutazione dei rischi (i criteri adottati, le conclusioni della valutazione, l'individuazione delle misure di prevenzione e protezione, il programma di attuazione di ulteriori misure previste per un miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza
- Situazioni critiche che possono dar luogo a situazioni di emergenza
- Il miglioramento continuo
- Test di verifica dell'apprendimento
Modulo 5
I principali rischi
- rischi fisici: rumore, vibrazioni, movimentazione manuale e meccanica dei carichi, rischio elettrico, rischio meccanico, cadute dall'alto
- rischi chimici: polveri, fumi, gas, nebbie, aerosol; agenti allergizzanti, sensibilizzanti, cancerogeni, teratogeni. Valori limite e valori soglia: TLV
- rischi biologici: batteri, virus, parassiti
- atmosfere esplosive e rischio di incendio
- rischi organizzativi e trasversali
- test di verifica dell'apprendimento
Modulo 6
I rischi specifici
- Approfondimento: rischio chimico
- strategie di monitoraggio, sistemi di campionamento
- dispositivi di protezione collettivi
- gestione del rischio residuo: dispositivi di protezione individuale
- scelta del DPI adatto per la protezione delle vie respiratorie, del viso e degli occhi, delle mani e della pelle
- lavorazione del legno: polveri di legno duro e legno tenero
- Approfondimento: definizione di pericolo biologico
- infettività, patogenicità, trasmissibilità, neutrabilizzibilità
- orientamenti per la valutazione del rischio
- metodi per la stima del rischio
- indicazioni per la sorveglianza sanitaria
- misura dei microrganismi aerodispersi
- misura della contaminazione biologica di superficie
- I principi del metodo HACCP
- test di verifica dell'apprendimento
Modulo 7
Gli impianti
- Impianto elettrico, messa a terra, scariche atmosferiche, atmosfere esplosive, rischio di incendio
- Verifica dell'impianto elettrico, della messa a terra, dell'impianto contro le scariche atmosferiche
- atmosfere esplosive: quando e perché
- classificazione del rischio di incendio
- gestione delle emergenze
- Rumore e vibrazioni
- Metodi per la scelta del DPI corretto. Azioni conseguenti la misura del rumore in ambiente confinato
- Vibrazioni trasmesse al sistema mano – braccio, trasmesse al corpo intero. Effetti sulla salute.
- Valutazione del rischio senza misurazioni: quando e perché.
- test di verifica dell'apprendimento
Modulo 8
Movimentazione manuale dei carichi (MMC) e movimenti ripetitivi (WMSDs)
- Procedure, modelli e criteri di valutazione del rischio connesso alla MMC
- Modello raccomandato per il calcolo del limite di peso (NIOSH)
- Indicatori di rischio e azioni conseguenti
- Patologie correlate alla MMC
- Definizione del termine Work Related Muscoloskeletal Disorder e patologie correlate
- Incidenza delle patologie correlate a movimenti ripetitivi
- test di verifica dell'apprendimento
Movimentazione meccanica dei carichi – macchine e attrezzature
- imbracatura dei carichi, sollevamento e movimentazione
- il registro delle manutenzioni periodiche secondo le linee guida ISPESL
- infortuni e manutenzione
- concetto di efficienza, efficacia, economicità
- valutazione dei rischi delle macchine secondo la norma UNI EN 1050
- pericoli delle macchine (meccanici e non) secondo la norma UNI EN 12100-1
- protezioni delle macchine secondo la norma UNI EN 294 e UNI EN 953
- Direttive CEE, DPR 359 e 547
- test di verifica dell'apprendimento
Modulo 9
La gestione della sicurezza
- La gestione delle emergenze
- Primo soccorso
- Prevenzione incendi
- Evacuazione
- Test di verifica dell'apprendimento
Simulazione finale con verifica dell'apprendimento Preiscriviti al Corso