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05 Marzo 2024
Edilizia patente a punti: cosa cambia dal 1° ottobre 2024
Dal 1° ottobre 2024 entrerà in vigore il sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, basato sulla cosiddetta “patente a punti”.
Si tratta di una novità introdotta dal Decreto Legge n°19/2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°52 del 02/03/2024, che modifica l’articolo 27 del D.Lgs. 81/08.
La patente a punti sarà rilasciata, in formato digitale, dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), previo possesso di alcuni requisiti da parte del responsabile legale dell’impresa o del Lavoratore autonomo richiedente, tra cui:
iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato;
adempimento degli obblighi formativi previsti dal D.Lgs. 81/08;
possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).
La patente sarà dotata di un
punteggio iniziale di 30 crediti e consentirà di operare nei cantieri con una dotazione pari o superiore a 15 crediti.
Il
punteggio potrà subire delle decurtazioni in caso di accertamento di violazioni in materia di Sicurezza sul Lavoro, secondo il seguente criterio:
violazioni di cui all’Allegato I del D.Lgs. 81/08: 10 crediti;
violazioni che espongono i Lavoratori ai rischi indicati nell’Allegato XI del D.Lgs. 81/08: 7 crediti;
provvedimenti sanzionatori di cui all’articolo 3 del Decreto Legge n°12/2002: 5 crediti;
responsabilità datoriale di un infortunio sul luogo di lavoro da cui sia derivata la morte: 20 crediti;
responsabilità datoriale di un infortunio sul luogo di lavoro da cui sia derivata un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale: 15 crediti;
responsabilità datoriale di un infortunio sul luogo di lavoro da cui sia derivata un’inabilità temporanea assoluta che importi l’astensione dal lavoro per più di 40 giorni: 10 crediti.
I crediti decurtati potranno essere reintegrati a seguito della frequenza di corsi di formazione specifici, previa trasmissione di copia dell’attestato di frequenza alla competente sede dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Ciascun corso consentirà di riacquistare 5 crediti. Il punteggio sarà inoltre incrementato di 5 crediti in relazione alle imprese che adottano i
Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) di cui all’articolo 30 del D.Lgs. 81/08.
L’obiettivo della patente a punti è di incentivare le imprese e i Lavoratori autonomi a rispettare le norme di Sicurezza sul Lavoro e a prevenire gli infortuni, attraverso un sistema di premi e sanzioni.
La patente a punti potrà essere estesa ad altri ambiti di attività, individuati con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), sulla base di accordi stipulati a livello Nazionale dalle Organizzazioni Sindacali dei Datori di lavoro e dei Lavoratori.
Le disposizioni relative alla "
patente a punti" sono contenute nell'
articolo 29 comma 19, quelle relative alla "
Lista di conformità INL" ai
commi 7-8-9.
Scarica il Decreto Legge n°19 del 02 marzo 2024, noto anche con il nome di "
Decreto PNRR 2024".